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Catechesi ![]() ![]() COLLOQUIO CON SORELLA MORTE
San Francesco ti chiamava “sorella”.
“Ti ringrazio della bella predica, però, diciamoci tutta la verità: non sei un “Essere” che fa piangere molta gente? “Non è vero: conosco molti che mi aspettano come “sorella”, come “l’Angelo con le chiavi d’oro”, pronto ad aprire la 'Porta della Stanza Nuziale'”. “Spiegati meglio”. “Non è attraverso questa “Porta” che si entra in quella “Stanza” che Gesù ha chiamato “Nuziale?””. “Esempio giusto… perché Dio è Amore…!”. “Ma l’Amore di questa vita non è che una pallida immagine dell’Amore con Dio lassù! “Si… Sì… ma…”. “È così, senza se e senza ma. “Ho letto che Padre Pio chiamava spesso Dio: “Sposo mio!””. “Lo chiamava in questo modo perché Dio si faceva sentire da lui anche così; di conseguenza, non aveva difficoltà alcuna a sentirmi “sorella”. “Mi sembrerebbe di dire una sciocchezza… al più potrei chiamarLo: “Sposo dell’Anima mia!””. “Ma... l’Anima tua… sei tu stesso: Anima e corpo glorificato! … Cara sorella, comincia a prendere le “chiavi d’oro” per me e fammi vedere la “Stanza Nuziale…””.
Padre G.M. |