Martedì 1 Luglio 2025
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Mistici - Libro

 

MOMENTO DELL'ATTO PENITENZIALE

 

Catalina racconta:

La prima cosa della quale mi resi conto era un coro di bellissime voci che cantavano, come se venisse da lontano; in alcuni momenti, la musica si avvicinava, poi si allontanava, come se si trattasse di un suono portato dal vento.

Il Signor Arcivescovo cominciò la Santa Messa e, giunto all’Atto Penitenziale, la Santissima Vergine disse:

“Dal profondo del tuo cuore, chiedi perdono al Signore per tutte le tue colpe, per averLo offeso: così potrai partecipare, degnamente, al privilegio di assistere alla Santa Messa”.

Catalina racconta:

È certo che, per una frazione di secondo, pensai:
“Sono certamente in Grazia di Dio, mi sono appena confessata ieri sera!”.

La Vergine rispose:

“Credi forse che tu, da ieri sera, non abbia offeso il Signore?
Lascia che ti ricordi alcune cose.
Quando stavi uscendo per venire qui, la ragazza che ti aiuta ti si avvicinò per chiederti alcune cose e, poiché eri in ritardo, sbrigativamente le rispondesti in modo non molto cortese.
È stata una mancanza di Carità da parte tua.
E dici di non avere offeso Dio?”.

“Nella strada che hai fatto per venire fin qui, un autobus ha intralciato la tua strada e ti ha quasi urtato e tu hai detto un’abbondante quantità di cose contro quel pover’uomo, invece di venire in Chiesa, facendo le tue orazioni, preparandoti per la Santa Messa.
Hai mancato di Carità, hai perso la pazienza e la pace.
E dici di non aver offeso il Signore?”.

“E arrivi all’ultimo momento, quando già la fila dei Celebranti sta uscendo per Celebrare la Messa… e stai per parteciparvi, senza una previa preparazione...”.

Catalina racconta:

“Va bene, Madre mia, non mi dire di più, non ricordarmi altre cose, altrimenti morirò immediatamente di vergogna e di dolore” – risposi.

La Vergine rispose:

“Perché arrivare all’ultimo momento?
Dovreste essere qui, prima, per poter fare una preghiera e chiedere al Signore di mandare il Suo Santo Spirito, perché vi conceda uno Spirito di pace, che scacci via lo Spirito del Mondo, le preoccupazioni, i problemi, le distrazioni e poter essere, così, capaci di vivere questo momento tanto sacro.
Invece, arrivate quasi all’inizio della Celebrazione e vi partecipate come se andaste ad assistere ad un evento qualsiasi, senza nessuna preparazione spirituale.
Perché?
È il Miracolo più grande, e voi avete la possibilità di vivere il momento del più grande regalo da parte dell’Altissimo, ma non lo sapete apprezzare”.