Venerdì 4 Luglio 2025
Ordina risultati
per
Ti trovi nella Sezione:
Mistici - Libro

 

AL MOMENTO DEL PADRE NOSTRO

 

Quando stavamo per cominciare a pregare il “Padre Nostro”, parlò il Signore, per la prima volta, durante la Celebrazione, e disse:

“Ecco, voglio che tu preghi con la maggiore profondità di cui sei capace e che, in questo momento, ti ricordi della persona o delle persone che ti hanno causato più male nella tua vita, affinché tu li abbracci e li stringa a te e dica loro con tutto il cuore:
“Nel Nome di Gesù, io ti perdono e ti auguro la pace.
Nel Nome di Gesù, ti chiedo perdono e mi auguro di avere la pace”.

Se questa persona merita la pace, la riceverà e ne avrà un gran bene; se questa persona non è capace di aprirsi alla pace, quella pace tornerà al tuo cuore.
Ma non voglio che tu riceva o dia la pace ad altre persone, fino a quando non sei capace di perdonare e di provare quella pace dapprima nel tuo cuore”.

“Fate attenzione a quello che fate - continuò il Signore - voi ripetete nel Padre Nostro: perdonaci come noi perdoniamo quelli che ci offendono.
Se siete capaci di perdonare, e non come dicono alcuni, di dimenticare, state mettendo delle condizioni al perdono di Dio.
State dicendo: perdonami, soltanto come io sono capace di perdonare, non di più”.

Catalina racconta:

Non so come spiegare il mio dolore, nel comprendere quanto possiamo ferire il Signore e quanto possiamo, noi stessi, offenderLo con tanti rancori, con i cattivi sentimenti e le cose cattive che nascono dai complessi e dalla suscettibilità.
Perdonai, perdonai di cuore e chiesi perdono a tutti quelli che, talvolta, mi avevano offeso, per sentire la pace del Signore.