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Profeti  Lista dei Profeti
PROFETI MAGGIORI *
* Vengono chiamati così per l’ampiezza
dei loro scritti od oracoli (responsi profetici) a confronto di quelli “minori”.
1°
ISAIA |
“Che
soccorre o salva” 740 – 693 (?) a.C. - Vissuto sotto
la dominazione Assira - Appartenente a Famiglia Nobile - |
2° GEREMIA * |
“Dio innalza o stabilisce”
650 – 586 a.C. - Vissuto sotto la dominazione Babilonese –
appartenente a Famiglia Sacerdotale. |
3° EZECHIELE |
“Dio è forte”
593 – 570 a.C. nell’esilio – appartenente a Famiglia
Sacerdotale e Sacerdote lui medesimo. |
4° DANIELE |
“Dio è mio
Giudice” 605 – 536 a.C. nell’esilio – di
stirpe Reale o Nobile, esperto nella Dottrina.
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* BARUC |
“Benedetto” - visse nel 4° Secolo a.C. - Fu segretario del Profeta Geremia durante l’esilio o la deportazione degli Ebrei a Babilonia - Assistette anche alla distruzione di Gerusalemme – Baruc occupa un posto tutto suo nel contesto del Profeta Geremia. |
PROFETI MINORI
1°
OSEA |
“Che
soccorre o salva” 750 – 725 ? a.C. - Agricoltore |
2° GIOELE |
“Yahweh è
Dio” Secolo V Epoca incerta Giudeo – cultura elevata
– Profeta del culto. |
3° AMOS |
“Dio si fece forte”
760 – 750 a.C. - Pastore. |
4° ABDIA |
“Adoratore di Yahweh”
Secolo VI Epoca incerta Forse Profeta del Culto. |
5° GIONA |
“Colomba”
783 – 753 a.C. - Originario di El-Mesed, 4 Km a N/E di Nazareth. |
6° MICHEA |
“Chi è come
Yahweh?” 735 – 690 a.C. - Forse contadino – nacque
a Moreset Gat-Giuda. |
7° NAUM |
“Consolato”
663 – 612 a.C. - Forse Profeta del culto – originario di Elcos. |
8° ABACUC |
“Pianta da giardino”
605 – 600 a.C. |
9° SOFONIA |
“Quello che Yahweh
protegge” 639 – 630 ? a.C. - Discendenza reale –
Giudeo. |
10° AGGEO |
“Nato in un giorno
di festa” 520 – 518 a.C. - Contribuì al Tempio
Giudaico. |
11°
ZACCARIA |
“Yahweh si ricordò”
520 – 518 a.C. - Contribuì al Tempio Giudaico – origine
sacerdotale. |
12° MALACHIA |
“Il mio messaggero”
480 – 430 ? a.C. - La tradizione giudaica lo considera come l’ultimo
dei Profeti. |
ALTRI PROFETI
ACHIA |
“Mio
fratello è Dio” Originario di Silo – predisse
a Geroboamo e a sua moglie diverse profezie. La sua profezia è
una fonte della Storia del Regno di Salomone. |
AGABO |
Profeta dei tempi apostolici.
Partì da Antiochia alla volta di Gerusalemme, durante l'Impero
di Claudio (41-54 d.C), e predisse un grande carestia che si realizzò
realmente. Lo troviamo negli Atti degli Apostoli 21,10 -quando scese dalla
Giudea a Cesarea - è qui incontrò San Paolo e gli annunciò
che sarebbe stato incatenato dai Giudei e consegnato ai "gentili",
cioè a quei Popoli che non erano nè Israeliti, nè
Cristiani: e così avvenne! |
ARONNE |
Termine
sconosciuto - Fratello di Mosè - Membro della Tribù di Levi
– Fratello di Miriam, la Profetessa, insieme alla quale contestò
l’autorità profetica di Mosè – Aronne lasciò
cadere il Popolo nell’idrolatria, fabbricando il “vitello
d’oro”. |
ELIA |
“Il mio Dio è
Jahweh” Secolo IX a.C. - Profeta ambulante. |
ELISEO |
“Dio ha aiutato”
- Lavoratore della terra - Discepolo e successore di Elia – della
Dinastia di Ieu - Operò numerosi miracoli – Consigliere militare
– ebbe un ruolo negli affari interni del Paese e nella politica
Internazionale di quei tempi. |
GIOSUÈ |
“Dio Salva” Della
Tribù di Efraim - Successore di Mosè – visse 110 anni. |
MOSE’ |
“Tratto dalle acque”
Nacque in Egitto verso la fine del XIV Secolo a.C. – Membro della
Tribù di Levi. |
NATAN |
“Dio ha dato”
Veggente legato alla Corte di Davide e Salomone. |
SAMUELE |
“Il Nome di Dio”
Origine levitica – rappresentante di Dio verso il Popolo. |
PROFETESSE
ANNA |
Profetessa
- (Lc 2,36-38) - Figlia di Fanuel della Tribù di Aser. Rimase vedova
dopo soli 7 anni di matrimonio. Serviva tutti i giorni nel corrtile del
Tempio e venerava Dio, giorno e notte, con preghiere e digiuni. Fu presente,
alla ragguardevole età di 84 anni, alla Presentazione di Gesù
al Tempio, con Maria, Giuseppe e il Sacerdote Simeone e di quel avvenimento
nè parlò a tutti coloro che attendevano il Messia.
È da supporre che, per essere sempre presente al Tempio tutti i
giorni, la sua casa fosse il Tempio stesso. |
DEBORA |
Profetessa (Giu 4,4-5)
- viene chiamata "moglie
di Lappidot". La sua identità è legata a suo marito.
Viene detto dove abitava: "Lei sedeva sotto la palma di Debora".
Lei fece il servizio a casa: "i figli d'Israele salivano da lei".
I Profeti di solito furono mandati dai figli d'Israele. In Giu. 6,8 leggiamo
che "il Signore mandò ai figli d'Israele un profeta".
Si nota che Samuele girava in Israele per compiere il suo servizio di
Giudice e di Profeta (1Sa 7,15-17).
Quando Debora uscì con Barac lo fece a sua richiesta e gli disse
che non era normale, perché non gli avrebbe portato onori (Giu
4,8-9). Quando cantava al Signore cantava insieme a Barac.
Portiamo a conoscenza che Barac (Baraq) era un Israelita originario di
Hirbet el-Qadiss, sita vicino alla catena montuosa che domina il Lago
di Genezaret, a 16 Km a Nord-Ovest del Monte Tabor. Lo si ricorda nella
Lettera agli Ebrei, come esempio dei prodigi che opera la fede |
HULDAH |
"Talpa"
- Profetessa (2Re 22,14) - Moglie di Sallum, il quale era guardarobiere
del Tempio ed abitava in Gerusalemme al tempo del Re Giosia - Quando il
Sommo Sacerdote Hilquiyyahu trovò il Libro del Deuteronomio nel
Tempio, si consultò con Huldah, che era conosciuta da tutti per
la sua lunga missione profetica. Il Re Giosia non si rivolse, in quel
tempo, nè al Profeta Sofonia, che era appena agli inizi della sua
missione, nè al Profeta Geremia, perchè ritenuto troppo
severo per ottenere da lui una risposta più accomodante e, quindi,
si rivolse alla Profetessa Huldah.
Huldah, interpellata, annunciò da parte di Dio che i mali predetti
dalla Legge, ovvere dal Deuteronomio, si sarebbero avverati sui Giudei,
infedeli alle sue prescrizioni.
Huldah profetizzava nella sfera privata, mentre il Profeta Geremia, mandato
da Dio, ebbe il compito di profetizzare in pubblico e questo era in contrasto
con il profetizzare di Huldah (Ger. 2,2; 7,2; 11,6; 17,19; 19,2-14; 26,2;
36,6). |
MIRIAM |
“Mariam”
- Profetessa - (Es 15:20-21) - Discendente della Tribù di Levi
– Figlia di Amram e di Yokébed "Dio è gloria",
sua madre. Sorella di Mosè e di Aronne. Fu Miriam a mettere Mosè
in un cesto di vimini e affidarlo alla corrente del Nilo, arrivando nei
pressi del canneto del Tempio del Faraone, dove sua figlia lo raccolse
e lo adottò come ben sappiamo. |
In 1Corinzi
12,1-31; 13,1-13; 14,1-40 San Paolo espone con molta chiarezza tutto ciò
che concerne i doni spirituali o carismi, diversità e unità
dei carismi. la gerarchia dei carismi e inno alla carità, gerarchia
dei carismi in vista dell'utilità comune, i carismi e le sue regole
pratiche.
Così dice:
"Ricercate la carità.
Aspirate pure anche ai doni dello Spirito, soprattutto alla profezia.
Chi infatti parla con il dono delle lingue non parla agli uomini,
ma a Dio, giacchè nessuno comprende, mentre egli dice per ispirazione
cose misteriose.
Chi profetizza, invece. parla agli uomini per loro edificazione, esortazione
e conforto.
Chi parla con il dono delle lingue edifica sè stesso, chi profetizza
edifica l'Assemblea.
Vorrei vedervi tutti parlare con il dono delle lingue,
ma preferisco che abbiate il dono della profezia;
in realtà, è più grande colui che profetizza di colui
che parla con il dono delle lingue,
a meno che egli anche non interpreti, perchè l'Assemblea ne riceva
edificazione" (1Cor. 14,1-5).
La cosa più importante
ce la riferisce San Pietro, nel suo discorso alla folla, negli Atti degli
Apostoli 2,17-21, per bocca del Profeta Gioele, da parte del Signore:
"Io
effonderò il mio Spirito sopra ogni persona;
i vostri figli e le vostre figlie profeteranno,
i vostri giovani avranno visioni
e i vostri anziani faranno dei sogni.
E anche sui miei servi e sulle mie serve,
in quei giorni, effonderò il mio Spirito ed essi profeteranno.
Farò prodigi in alto, nel cielo,
e segni in basso, sulla terra,
sangue, fuoco e nuvole di fumo.
Il Sole si muterà in tenebra e la Luna in sangue,
prima che giunga il giorno del Signore,
giorno grande e splendido.
Allora,
chiunque invocherà il Nome del Signore sarà salvato". |
Piero FIORE
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